Scopri come richiedere il Supporto per la Formazione e il Lavoro
Con le disposizioni inserite all’interno della Legge di Bilancio 2023, il reddito di cittadinanza è stato superato da due nuove misure di sostegno economico, inclusione sociale e avviamento al lavoro.
Si tratta di:
- l’Assegno di Inclusione, disponibile dal 1° gennaio 2024, destinato ai nuclei familiari in cui vi siano componenti con disabilità, minori, o con età superiore a 60 anni o in condizione di svantaggio, inseriti in programmi di cura e assistenza dei servizi sociosanitari territoriali, certificati dalla pubblica amministrazione
- il Supporto per la Formazione ed il Lavoro, che ha lo scopo di favorire l’inserimento nel mercato del lavoro di tutti i soggetti occupabili
INPS, nel video che segue, spiega a chi è rivolto e come richiedere, dal 1 settembre, il Supporto per la Formazione e il Lavoro
INPS ha, inoltre, rilasciato un tutorial per la compilazione della domanda a cui potrete accedere dal pulsante che segue
Chiusura uffici 01/09/2023
Si comunica che gli uffici provinciali, compresi i 5 Centri per l'Impiego e il Collocamento Mirato, saranno chiusi nella giornata di venerdì 1 settembre 2023, come da disposizione del Presidente della Provincia.
Inoltre il Centro per l'Impiego di Como e il Collocamento Mirato saranno chiusi giovedì 31 agosto, giorno di S.Abbondio, patrono di Como.
Vi ricordiamo che per la richiesta di certificati è sempre disponibile il canale telematico: mail e applicazione mobile. Le richieste verranno prese in carico dagli operatori alla riapertura lunedì 4 o verranno evase in automatico dal sistema, laddove previsto.
Azione di Sistema Cittadinanza digitale – Piano Provinciale Disabili 2022/2023 – FONDO 2021
Si informa che con Determinazione Dirigenziale n. 1125 del 18/08/2023 è stato approvato l’Avviso: AZIONE DI SISTEMA Cittadinanza digitale – Piano Provinciale Disabili 2022/2023 – FONDO 2021.
L’Avviso è composto dai seguenti Allegati:
*Allegato D da compilare in seguito all’assegnazione del contributo
**Per la compilazione degli allegati PDF compilabili, utilizzare il programma Adobe Acrobat Reader
Domanda di contributo
La domanda di contributo da inoltrare via PEC all’indirizzo categorieprotette@pec.provincia.como.it dovrà essere presentata dal soggetto Capofila del partenariato entro le ore 23:00 del 30 settembre 2023. La domanda dovrà essere corredata di tutti gli allegati richiesti firmati digitalmente dal legale rappresentate o dal delegato con procura di firma.
La presente comunicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti.
CHIUSURA UFFICI 14/08/2023
Si comunica che gli uffici provinciali, compresi i Centri per l'Impiego e il Collocamento Mirato, saranno chiusi nella giornata di lunedì 14 agosto 2023, come da disposizione del Presidente della Provincia.
Vi ricordiamo che per la richiesta di certificati è sempre disponibile il canale telematico: mail e applicazione mobile. Le richieste verranno prese in carico dagli operatori alla riapertura mercoledì 16 o verranno evase in automatico dal sistema, laddove previsto.
Rimodulazione assi Dote Impresa fondo 2020
Si comunica che, con determina dirigenziale n. 1066 del 07/08/2023, sono stati rimodulati i fondi sui 3 assi della Dote Impresa 2020, nel seguente modo:
- Asse I € 912.203,27
- Asse II € 20.000,-
- Asse III € 31.757,07
Analisi osservatorio MdL II trimestre 2023
Nel II trimestre del 2023, le assunzioni in provincia di Como sono diminuite del 6,3% rispetto allo stesso trimestre del 2022. Le cessazioni sono diminuite dello 0,7% sullo stesso periodo del 2022.
Tutte le classi di età tranne la fascia 55-64 registrano un saldo netto positivo tra assunzioni e cessazioni. Si rileva un saldo negativo per i titoli di studio più elevati.
A livello macro-settoriale da segnalare un saldo negativo nel secondario.
Per quanto riguarda le tipologie contrattuali, il saldo negativo delle assunzioni a tempo indeterminato va in controtendenza rispetto alla variazione positiva del saldo del II trimestre 2023.
Le cessazioni associate alle causali che indicano una possibile vacancy aziendale indicano che il settore manifatturiero è quello che ha “subito” più cessazioni di contratti a tempo indeterminato, e questo potrebbe indicare un potenziale fabbisogno assunzionale a breve termine.
Tra i settori maggiormente coinvolti nella richiesta di personale vi sono il manifatturiero, le costruzioni, il comparto turistico e il commercio.
Le figure professionali più ricercate riguardano gli artigiani e operai specializzati nell’industria estrattiva e dell’edilizia e i metalmeccanici specializzati ed assimilati, a seguire gli operatori turistici.
Per il rapporto completo scarica il documento allegato.
Verbale commissione e schede di validazione 2023 – Catalogo provinciale apprendistato
Con Determina Dirigenziale n. 944 del 14.07.23 è stato approvato il Verbale Commissione di Valutazione comprensivo dei Format validazione nonché l’aggiornamento del Catalogo Provinciale dell’Offerta dei Servizi integrati per l’Apprendistato Professionalizzante – Anno 2023
Analisi della condizione occupazionale della popolazione in provincia di Como 2023
Il bacino d’utenza potenziale del Settore Politiche Attive del Lavoro della Provincia di Como corrisponde all’insieme dei disoccupati e delle forze di lavoro potenziali. Nel 2022, ultimo dato disponibile, la popolazione potenzialmente da raggiungere per la partecipazione alle politiche attive del lavoro è stimata in circa 30 mila persone.
Di queste 30 mila persone, secondo l’INPS, i percettori della Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l’Impiego (NASpI) sono circa 13 mila, mentre i percettori di Reddito di Cittadinanza (RdC) sono stati circa 10 mila, in diminuzione rispetto agli anni precedenti.
Le restanti 6.500 persone residuali rappresentano individui la cui intercettazione da parte del legislatore risulta difficoltosa, in merito all’implementazione di politiche del lavoro (22% circa del bacino d’utenza potenziale dei CPI).
Per il rapporto completo scarica il documento allegato.
AZIONE DI SISTEMA SPERIMENTALE Progetto pilota per l’accompagnamento al lavoro di giovani con disabilità dello spettro autistico – Piano Provinciale Disabili 2023/2024 – FONDO 2022
Si informa che con Determinazione Dirigenziale n. 855 del 26/06/2023 è stato approvato l’Avviso: AZIONE DI SISTEMA Progetto pilota per l’accompagnamento al lavoro di giovani con disabilità dello spettro autistico – Piano Provinciale Disabili 2023/2024 – FONDO 2022.
L’avviso è composto dai seguenti Allegati:
*scheda di monitoraggio dell’esperienza lavorativa mediata
**Allegato D da compilare in seguito all’assegnazione del contributo
Domanda di contributo
La domanda di contributo da inoltrare via PEC all’indirizzo categorieprotette@pec.provincia.como.it dovrà essere presentata dal soggetto Capofila del partenariato entro 20 giorni (venti giorni) dalla data di pubblicazione dell’Avviso. La domanda dovrà essere corredata di tutti gli allegati richiesti firmati digitalmente dal legale rappresentate o dal delegato con procura di firma.
La presente comunicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti.
Decreto Lavoro: l’assegno di inclusione sostituirà il reddito di cittadinanza
Dal 1° gennaio 2024 debutterà il nuovo assegno di inclusione previsto dal decreto lavoro (D.L. n. 48/2023), in sostituzione del RdC
Il governo ha introdotto – nel c.d. Decreto Lavoro - l’Assegno di Inclusione, di cui potranno beneficiare i nuclei con disabili, minori, over60, e dopo le modifiche del Senato, anche i componenti svantaggiati inseriti in programmi di cura e assistenza certificati dalla PA. La misura, operativa dal 1° gennaio 2024, sarà condizionata “all'adesione ad un percorso personalizzato di attivazione e di inclusione sociale e lavorativa”.
Per questa ragione, sia i requisiti che le procedure di riconoscimento della misura prevedono interconnessioni dirette con le politiche attive, vecchie e nuove.
Potranno accedere all’assegno di inclusione tutti i cittadini italiani o europei o con permesso di soggiorno, che risiedono in Italia da almeno 5 anni, di cui gli ultimi due in modo continuativo (a differenza del RdC, che imponeva almeno 10 anni di residenza in Italia).
Come per il RdC, il nucleo familiare del richiedente dovrà essere in possesso congiuntamente di:
- Un ISEE, in corso di validità, non superiore ad € 9.360;
- Di un reddito familiare inferiore a 6.000 € annui, moltiplicato per un numero derivato dalla nuova scala di equivalenza (questo limite arriva a 7.560 euro se il nucleo familiare è formato da persone che hanno dai 67 anni di età in su, oppure se sono presenti anche familiari disabili);
- Un patrimonio immobiliare inferiore a 150.000 euro per la prima casa e a 30.000 euro se si esclude la prima casa;
- Un patrimonio mobiliare non superiore ai 6.000 €, aumentato per € 2.000 per ogni componente del nucleo, fino a massimo 10.000 euro.
Inoltre, nessun componente della famiglia potrà essere proprietario di un motoveicolo di cilindrata superiore ai 250 cc e di un autoveicolo con cilindrata superiore ai 1600 cc, immatricolato nei 36 mesi precedenti, oppure di navi o imbarcazioni.
L’indennità non potrà essere inferiore ad € 480 per nucleo familiare richiedente, e potrà variare in base a specifiche situazioni. Il limite massimo per il sostegno è fissato a 6.000 € all’anno - che possono arrivare a 7.560 € se nel nucleo familiare sono incluse persone non occupabili (disabili o di età pari o superiore ai 67 anni). Vengono inoltre riconosciuti massimo 3.360 € annui a coloro che pagano un affitto mensile per la casa di residenza.
Il beneficio sarà erogato mensilmente per un periodo continuativo non superiore a diciotto mesi e potrà essere rinnovato, previa sospensione di un mese, per periodi ulteriori di dodici mesi. Allo scadere dei periodi di rinnovo di dodici mesi è sempre prevista la sospensione di un mese.
Come per il RdC, è previsto un incentivo riservato alle imprese che assumeranno i percettori di questa indennità.
L’assegno di inclusione potrà essere richiesto - come per il RdC - con modalità telematiche all’INPS. Il beneficio economico decorrerà dal mese successivo a quello di sottoscrizione, da parte del richiedente, del patto di attivazione digitale (previa iscrizione presso il Sistema informativo per l'inclusione sociale e lavorativa1). Successivamente, i beneficiari dovranno presentarsi per il primo appuntamento presso i servizi sociali entro centoventi giorni dalla sottoscrizione del patto di attivazione digitale. I componenti del nucleo familiare, di età compresa tra 18 e 59 anni, attivabili al lavoro, verranno avviati ai centri per l'impiego per la sottoscrizione del patto di servizio personalizzato, e poi, ogni novanta giorni, dovranno presentarsi ai CPI per aggiornare la propria posizione. In caso di mancata presentazione, il beneficio economico verrà sospeso.
I Centri per l’Impiego avranno il cruciale obiettivo di individuare un lavoro idoneo, che il componente del nucleo familiare beneficiario dell'Assegno di inclusione, attivabile al lavoro, sarà tenuto ad accettare, qualora sia a tempo indeterminato su tutto il territorio nazionale, qualora invece sia a tempo determinato nel limite massimo di distanza dal domicilio di 80 km (nel caso di part time l’orario di lavoro non potrà essere comunque inferiore al 60% rispetto al tempo pieno).
Infine, il beneficio verrà erogato, tramite una Carta di Inclusione, simile all’attuale carta RdC, in cui verranno caricate le somme spettanti a ciascun beneficiario.
1 Il SIISL è una piattaforma che, nelle intenzioni del legislatore, dovrà “agevolare la ricerca di lavoro, l'individuazione di attività di formazione e rafforzamento delle competenze e la partecipazione a progetti utili alla collettività, tenendo conto da una parte delle esperienze educative e formative e delle competenze professionali pregresse del beneficiario, dall'altra della disponibilità di offerte di lavoro, di corsi di formazione, di progetti utili alla collettività, di tirocini e di altri interventi di politica attiva”.