Osservatorio del mercato del lavoro

Osservatorio del mercato del lavoro

Uno strumento di analisi e monitoraggio del sistema economico-produttivo e occupazionale della Provincia di Como.

L’obiettivo dell'osservatorio del mercato del lavoro è l’analisi delle peculiarità e delle tendenze in atto nel mercato del lavoro locale, delle sue criticità e prospettive, al fine di favorire una progettazione nell'ambito delle politiche formative e del lavoro mirata e concretamente rispondente alle esigenze del territorio.

Report trimestrali:
Analisi congiunturale IV trimestre 2023 - ProvCO
Analisi congiunturale III trimestre 2023 - ProvCO
Analisi congiunturale II trimestre 2023 - ProvCO
Analisi congiunturale I trimestre 2023 - ProvCO

Report annuali:
Analisi della condizione occupazionale della popolazione 2024 - ProvCO
Monitoraggio del mercato del lavoro provinciale Anno 2023 - ProvCO
Analisi della condizione occupazionale della popolazione 2023 - ProvCO

Contatti

📍 Via Volta, 44 - 22100 Como (CO)

📞 0318255709

📧 osservatorio.lavoro@provincia.como.it

 

Analisi della condizione occupazionale della popolazione 2024

Nel 2023, l’ISTAT individua in provincia di Como circa 15 mila persone come disoccupati (persone in cerca di occupazione), per un tasso pari al 5,4%.

I disoccupati, insieme alle forze di lavoro potenziali, stimate in 10.428 persone, rappresentano il bacino d’utenza della Politiche Attive del Lavoro, pari quindi a circa 26 mila persone.

I percettori di sussidi relativi a politiche passive o attive del lavoro sono circa 21 mila, per cui le restanti circa 4.800 persone residuali rappresentano individui la cui intercettazione da parte del legislatore risulta difficoltosa, in merito all’implementazione di politiche del lavoro.

Per il rapporto completo scarica il documento allegato.

Monitoraggio del mercato del lavoro provinciale Anno 2023

Nel 2023 in Provincia di Como, ci sono state circa 84 mila assunzioni, 81 mila cessazioni, 37 mila proroghe e 11 mila trasformazioni a tempo indeterminato.

Il 37% delle assunzioni ha riguardato le professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi. A livello settoriale, il 37% dei nuovi assunti è stato inserito nell’alloggio e nella ristorazione.

La maggior parte delle cessazioni è avvenuta per la conclusione di un rapporto a termine (54%), a seguire la perdita volontaria del posto di lavoro (30%).

Il saldo 2023 tra assunzioni e cessazioni è positivo (circa +3.500 unità). I maggiori saldi positivi si registrano nei mesi di marzo, aprile e maggio.

I contratti di apprendistato presentano un saldo negativo costante per tutto l’anno (-2.561). I saldi relativi ai contratti di somministrazione sono negativi per il primo semestre, mentre sono quasi nulli nel semestre successivo (-2.156 nell’anno). Il tempo determinato registra saldi positivi per tutto l’anno eccetto che nei mesi iniziali e finali dell’annualità, il saldo generale è comunque positivo (+324). Infine, il tempo indeterminato fa registrare saldi positivi sostenuti per tutto l’anno (considerando anche le trasformazioni) (+3.451).

A livello settoriale, il manifatturiero presenta un saldo annuale positivo di circa 200 unità, anche le costruzioni mostrano un saldo positivo e superiore al precedente (+364). Il commercio registra un dato simile (+244). Infine, il comparto turistico (settori ATECO I e N), presenta un forte andamento stagionale, con un picco di assunzioni nel mese di marzo e di cessazioni nel mese di novembre. Il saldo annuale è di +559 assunzioni.

Per il rapporto completo scarica il documento allegato.

Analisi osservatorio MdL IV trimestre 2023

Nel IV trimestre del 2023, le assunzioni in Provincia di Como sono diminuite del 2,7% rispetto allo stesso trimestre del 2022. Le cessazioni sono aumentate dell’11,1% sullo stesso periodo del 2022.

Tutte le classi di età registrano un saldo netto negativo nel IV trimestre 2023, il saldo più elevato si registra nella fascia 55-64. Si rileva un saldo negativo più elevato per i titoli di studio pari alla scuola dell’obbligo.

L’analisi per settore mostra un elevato turnover nel comparto turistico e nel manifatturiero, sia nel IV trimestre 2023, sia nello stesso periodo del 2022.

Per quanto riguarda le tipologie contrattuali, alla variazione negativa del saldo del IV trimestre 2023 contribuiscono maggiormente, da un punto di vista numerico, i contratti a tempo determinato e i contratti a tempo indeterminato.

Le cessazioni associate alle causali che indicano una possibile vacancy aziendale indicano che il settore manifatturiero è quello che ha “subito” più cessazioni di contratti a tempo indeterminato, e questo potrebbe indicare un potenziale fabbisogno assunzionale a breve termine.

Tra i settori maggiormente coinvolti nella richiesta di personale vi sono il manifatturiero, le attività professionali, scientifiche e tecniche e comparto turistico.

Le figure professionali più ricercate riguardano gli impiegati di ufficio, le professioni non qualificate nelle attività commerciali e nei servizi e gli artigiani e operai specializzati dell’industria estrattiva e dell’edilizia.

Per il rapporto completo scarica il documento allegato.

Analisi osservatorio MdL III trimestre 2023

Nel III trimestre del 2023, le assunzioni in provincia di Como sono diminuite del 9,4% rispetto allo stesso trimestre del 2022. Le cessazioni sono diminuite dello 2,1% sullo stesso periodo del 2022.

Tutte le classi di età registrano un saldo netto negativo nel III trimestre 2023, il saldo più elevato si registra nella fascia 25-34. Si rileva un saldo negativo più elevato per i titoli di studio pari alla scuola dell’obbligo.

A livello macro-settoriale da segnalare un saldo negativo nel terziario.

Per quanto riguarda le tipologie contrattuali, il saldo negativo delle assunzioni a tempo determinato va in controtendenza rispetto alla variazione positiva del saldo del II trimestre 2023.

Le cessazioni associate alle causali che indicano una possibile vacancy aziendale indicano che il settore manifatturiero è quello che ha “subito” più cessazioni di contratti a tempo indeterminato, e questo potrebbe indicare un potenziale fabbisogno assunzionale a breve termine.

Tra i settori maggiormente coinvolti nella richiesta di personale vi sono il manifatturiero, il commercio, le costruzioni e il noleggio e agenzie di viaggio.

Le figure professionali più ricercate riguardano gli artigiani ed operai metalmeccanici specializzati ed assimilati e gli artigiani e operai specializzati dell’industria estrattiva e dell’edilizia.

Per il rapporto completo scarica il documento allegato.