Nel II trimestre del 2023, le assunzioni in provincia di Como sono diminuite del 6,3% rispetto allo stesso trimestre del 2022. Le cessazioni sono diminuite dello 0,7% sullo stesso periodo del 2022.
Tutte le classi di età tranne la fascia 55-64 registrano un saldo netto positivo tra assunzioni e cessazioni. Si rileva un saldo negativo per i titoli di studio più elevati.
A livello macro-settoriale da segnalare un saldo negativo nel secondario.
Per quanto riguarda le tipologie contrattuali, il saldo negativo delle assunzioni a tempo indeterminato va in controtendenza rispetto alla variazione positiva del saldo del II trimestre 2023.
Le cessazioni associate alle causali che indicano una possibile vacancy aziendale indicano che il settore manifatturiero è quello che ha “subito” più cessazioni di contratti a tempo indeterminato, e questo potrebbe indicare un potenziale fabbisogno assunzionale a breve termine.
Tra i settori maggiormente coinvolti nella richiesta di personale vi sono il manifatturiero, le costruzioni, il comparto turistico e il commercio.
Le figure professionali più ricercate riguardano gli artigiani e operai specializzati nell’industria estrattiva e dell’edilizia e i metalmeccanici specializzati ed assimilati, a seguire gli operatori turistici.
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