Il Patto di Servizio Personalizzato (PSP) è un accordo formale con il quale vengono definiti gli impegni della persona e l’erogazione dei servizi da parte del Centro per l’Impiego al fine della ricollocazione.
La sottoscrizione del Patto di Servizio Personalizzato è obbligatoria.
Come si stipula il PSP?
Cosa succede se non stipulo il PSP o vengo meno agli impegni presi?
Il lavoratore disoccupato deve presentarsi presso il CPI (previo appuntamento) o presso un ente accreditato entro 15 giorni dal rilascio della DID per chi è beneficiario di sostegno al reddito ed entro 30 giorni per chi non è percettore di sussidio.
Il Patto di Servizio deve essere fatto in ogni caso entro il 90esimo giorno di disoccupazione.
È necessario portare con sé il documento di identità, eventuale permesso di soggiorno, codice fiscale e documentazione relativa all’ultimo rapporto di lavoro.
In caso di inattività nella ricerca di una nuova occupazione, senza un giustificato motivo, lo stato di disoccupazione può essere perso e il Patto di Servizio Personalizzato chiuso con la conseguente decadenza della DID, sospensione dei sostegni economici e l’impossibilità di usufruire di ulteriori servizi presso il CPI.