La Provincia di Como rafforza la collaborazione con i patronati per supportare i richiedenti Naspi

Incontro on line sulla procedura

Il Settore Lavoro della Provincia di Como promuove un incontro rivolto a tutti gli operatori dei patronati del territorio per migliorare il supporto ai cittadini che richiedono la NASpI (Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego).

L’incontro si terrà mercoledì 8 ottobre alle ore 10.30 in modalità online, tramite piattaforma Microsoft Teams.

La partecipazione è gratuita e aperta a tutti gli operatori dei patronati. Per accedere all’incontro è necessario compilare il questionario già inviato a tutte le sedi di patronati della provincia. Chi non l’avesse ricevuto può scrivere a: retiterritoriali@provincia.como.it

Durante l’incontro saranno affrontati i principali passaggi della procedura NASpI, con particolare attenzione al tema della condizionalità, spesso poco compreso dai beneficiari, e che può portare a sanzionare coloro che non rispettano i doveri e gli obblighi legati al sussidio. Verrà inoltre presentato un volantino informativo utile a chiarire i doveri e gli obblighi dei percettori del sussidio, a partire dalla necessità di:

  • rilasciare la Dichiarazione di Immediata Disponibilità (DID)
  • stipulare il Patto di Servizio Personalizzato (PSP) con il Centro per l’Impiego.

Questo avviene in quanto l’obiettivo della Naspi non è solo dare un sostegno economico, ma anche aiutare concretamente le persone a rientrare nel mondo del lavoro. È un patto di reciproca responsabilità tra cittadino e Stato.
Pertanto, ricevere la NASpI non è solo un diritto, ma comporta anche dei doveri.

COSA FARE      

COSA NON FARE

Iscriversi al CPI Rifiutare offerte congrue
Firmare il Patto di Servizio Saltare gli appuntamenti con il CPI e/o rendersi irreperibile
Partecipare a corsi e colloqui Non comunicare cambiamenti di situazione
Cercare attivamente lavoro Restare inattivo

Il mancato rispetto degli obblighi previsti, come la partecipazione alle attività o l’accettazione di offerte congrue, può comportare:

  • la sospensione temporanea della NASpI
  • La riduzione dell’importo
  • la perdita definitiva del sussidio

“Dall’inizio dell’anno sono stati portati avanti 96 provvedimenti sanzionatori, per un totale di 200 soggetti sanzionati. Questi numeri sono segno di una scarsa consapevolezza da parte dei cittadini in relazione ai propri obblighi – sottolinea Fabio Chindamo, Dirigente del Settore Politiche Attive del Lavoro – le quali sanzioni si sono concretizzate in decurtazioni e/o la decadenza dal diritto al sussidio per coloro che non hanno rispettato gli obblighi previsti. Senza dubbio la missione primaria del Centro per l’Impiego rimane quella di supportare concretamente i lavoratori nella ricerca di nuove opportunità professionali e nel loro reinserimento nel mercato del lavoro. Tuttavia, l’introduzione di obblighi legati alla fruizione della NASpI e il monitoraggio del rispetto di tali impegni rappresentano un passaggio necessario per garantire l’equità e l’efficienza del sistema dei sussidi all’occupazione”

L’incontro sarà quindi un’occasione importante di confronto tra Centri per l’Impiego e patronati, per costruire insieme una comunicazione più efficace, che metta i cittadini nelle condizioni di accedere pienamente e correttamente al sostegno previsto.