Cos’è il Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL)?
Il Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL) è una misura di attivazione al lavoro tramite la partecipazione a progetti di:
- formazione e accompagnamento al lavoro;
- qualificazione e riqualificazione professionale;
- politiche attive del lavoro, comunque denominate;
- progetti utili alla collettività;
- servizio civile universale.
In particolare, il SFL è destinato ai singoli componenti del nucleo familiare, di età compresa tra i 18 e i 59 anni, con un valore dell’ISEE familiare in corso di validità non superiore a 6.000 euro annui, al cui interno non siano presenti minori, ultrasessantenni, persone con disabilità, oppure soggetti in condizione di svantaggio presi in carico dai servizi sociosanitari.
L’accesso alla misura comporta un preciso impegno a prendere parte alle iniziative di attivazione lavorativa e ad accettare le offerte di lavoro che abbiano le caratteristiche indicate dalla normativa. A tal fine, a seguito della presentazione della domanda o all’esito positivo dell’istruttoria, il richiedente dovrà accedere al portale del Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale (SIISL), per compilare il Patto di attivazione digitale (PAD), nel quale, oltre a confermare l’immediata disponibilità allo svolgimento di un’attività lavorativa e alla partecipazione alle misure di attivazione lavorativa, dovrà indicare almeno tre agenzie per il lavoro o enti autorizzati all’attività di intermediazione per ricevere offerte di lavoro adatte al suo profilo professionale.
A seguito della sottoscrizione del PAD, il richiedente verrà convocato presso il Centro per l’Impiego competente per sottoscrivere il Patto di Servizio Personalizzato (PSP). Nel Patto verrà individuato il percorso da seguire e, attraverso il SIISL, l’interessato potrà ricevere o individuare autonomamente offerte di lavoro, servizi di orientamento e accompagnamento al lavoro e di politiche attive ovvero specifici programmi formativi, tirocini di orientamento e formazione o progetti utili alla collettività.
Il Supporto per la Formazione e il Lavoro prevede quale indennità di partecipazione alle misure di attivazione lavorativa, un beneficio economico di 350 euro al mese. L’importo viene erogato per tutta la durata del corso di formazione o di altra misura di attivazione lavorativa, entro un limite massimo di 12 mesi, tramite bonifico mensile da parte dell’INPS.
- presentare domanda di SFL all’INPS in via telematica direttamente dal sito internet Inps, oppure tramite gli Istituti di Patronato o presso i Centri di Assistenza Fiscale (CAF);
- iscriversi al Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa (SIISL), la piattaforma informatica realizzata per agevolare la ricerca del lavoro e individuare le attività formative più utili alla qualificazione/riqualificazione dei beneficiari;
- sottoscrivere il Patto di attivazione digitale (PAD), all’esito positivo dell’istruttoria della domanda;
- sottoscrivere il Patto di servizio personalizzato (PSP);
- frequentare un corso di formazione o altra iniziativa di attivazione lavorativa.
- rilasciare la dichiarazione di immediata disponibilità allo svolgimento di un'attività lavorativa e alla partecipazione alle misure di politica attiva (DID);
- dimostrare l’iscrizione ai percorsi di istruzione degli adulti di primo livello o comunque funzionali all’adempimento dell’obbligo di istruzione (nel caso di soggetti di età compresa tra i 18 e i 29 anni che non abbiano adempiuto all’obbligo scolastico);
- autorizzare la trasmissione dei dati relativi alla richiesta ai Centri per l’Impiego, alle Agenzie per il Lavoro e agli enti autorizzati all’attività di intermediazione, nonché ai soggetti accreditati ai servizi per il lavoro.
Il richiedente deve essere:
- cittadino italiano o di un altro Paese dell’Unione europea;
- familiare di un cittadino italiano o dell’Unione europea e titolare del diritto di soggiorno, anche permanente;
- cittadino di paesi terzi in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo;
- titolare dello status di protezione internazionale di cui al decreto legislativo 19 novembre 2007, n. 251 o apolide in possesso di analogo permesso.
Requisiti economici
È necessario possedere, congiuntamente, i seguenti requisiti economici:
- ISEE familiare, in corso di validità, non superiore a 6.000 euro annui;
- valore del reddito familiare inferiore a una soglia di 6.000 euro annui, moltiplicata per il corrispondente parametro della scala di equivalenza ai fini ISEE;
- patrimonio immobiliare in Italia e all’estero (come definito ai fini ISEE) non superiore a 30.000 euro, diverso dalla casa di abitazione di valore IMU non superiore a 150.000 euro;
- patrimonio mobiliare (come definito ai fini ISEE: depositi, conti correnti, ecc., al lordo delle franchigie) inferiore a:
- non avere nel nucleo familiare alcun componente intestatario a qualunque titolo o nella piena disponibilità di:
Requisiti ulteriori
- non essere sottoposto a misura cautelare personale, a misura di prevenzione e non avere sentenze definitive di condanna, o adottate ai sensi dell’art. 444 c.p.p., intervenute nei dieci anni precedenti la richiesta;
- non essere disoccupato a seguito di dimissioni volontarie, nei 12 mesi successivi alla data delle dimissioni, fatte salve le dimissioni per giusta causa, nonché la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro;
- la misura è compatibile con l’attività lavorativa, dipendente o autonoma, purché il reddito percepito non superi le soglie previste per accedere alla misura: pertanto, devono essere comunicati eventuali rapporti di lavoro già avviati all’atto della domanda e non rilevati dall’ISEE per l’intera annualità, nonché ogni altra variazione occupazionale che intervenga in corso di erogazione della prestazione;
- assolvere il diritto-dovere all’istruzione e formazione, ai sensi del decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 76 o la relativa esenzione.
- dei redditi;
- del patrimonio immobiliare o mobiliare (anche a seguito di donazione, successione a causa di morte o vincite), da cui sia derivato o possa derivare il superamento dei rispettivi valori soglia;
- del nucleo familiare, rispetto alla attestazione ISEE (in questo caso è necessario presentare una DSU aggiornata, pena la decadenza dal beneficio);
- ogni ulteriore variazione riguardante le condizioni e i requisiti di accesso alla misura ed al suo mantenimento, a pena di decadenza del beneficio.
Gli utenti possono scaricare il tutorial (Pdf 12,5 MB) messo a disposizione dall’INPS con tutte le istruzioni e accedere direttamente alla piattaforma SIISL.