Osservatorio del mercato del lavoro
Uno strumento di analisi e monitoraggio del sistema economico-produttivo e occupazionale della Provincia di Como.
L’obiettivo dell'osservatorio del mercato del lavoro è l’analisi delle peculiarità e delle tendenze in atto nel mercato del lavoro locale, delle sue criticità e prospettive, al fine di favorire una progettazione nell'ambito delle politiche formative e del lavoro mirata e concretamente rispondente alle esigenze del territorio.
Report trimestrali:
Analisi congiunturale II trimestre 2024 - ProvCO
Analisi congiunturale I trimestre 2024 - ProvCO
Analisi congiunturale IV trimestre 2023 - ProvCO
Analisi congiunturale III trimestre 2023 - ProvCO
Analisi congiunturale II trimestre 2023 - ProvCO
Analisi congiunturale I trimestre 2023 - ProvCO
Report annuali:
Analisi della condizione occupazionale della popolazione 2024 - ProvCO
Monitoraggio del mercato del lavoro provinciale Anno 2023 - ProvCO
Analisi della condizione occupazionale della popolazione 2023 - ProvCO
Analisi congiunturale II trimestre 2024
Nel secondo trimestre del 2024 in Provincia di Como, ci sono state circa 20 mila assunzioni, 19 mila cessazioni, 8 mila proroghe e 2 mila trasformazioni a tempo indeterminato.
Il 42% delle assunzioni ha riguardato le professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi. A livello settoriale, il 45% dei nuovi assunti è stato inserito nel turismo.
La metà delle cessazioni è avvenuta per la conclusione di un rapporto a termine (50%), a seguire la perdita volontaria del posto di lavoro (29%).
Il saldo del secondo trimestre del 2024 tra assunzioni e cessazioni è positivo (circa +3.100 unità). Confrontando il II° trimestre del 2024 con quello del 2023, si nota un peggioramento del saldo tra un anno ed un altro (-8%).
Per il rapporto completo scarica il documento allegato.
Analisi congiunturale I trimestre 2024
Nel I° trimestre del 2024 in Provincia di Como, ci sono state circa 21 mila assunzioni, 15 mila cessazioni, 8 mila proroghe e 2 mila trasformazioni a tempo indeterminato.
Il 37% delle assunzioni ha riguardato le professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi. A livello settoriale, il 42% dei nuovi assunti è stato inserito nell’alloggio e nella ristorazione.
La maggior parte delle cessazioni è avvenuta per la conclusione di un rapporto a termine (41%), a seguire la perdita volontaria del posto di lavoro (34%).
Il saldo nel I° trimestre 2024 tra assunzioni e cessazioni è positivo (circa +6.500 unità). Confrontando con il I° trimestre del 2023, si nota un peggioramento del saldo tra un anno ed un altro (-21%).
Per il rapporto completo scarica il documento allegato.
Analisi della condizione occupazionale della popolazione 2024
Nel 2023, l’ISTAT individua in provincia di Como circa 15 mila persone come disoccupati (persone in cerca di occupazione), per un tasso pari al 5,4%.
I disoccupati, insieme alle forze di lavoro potenziali, stimate in 10.428 persone, rappresentano il bacino d’utenza della Politiche Attive del Lavoro, pari quindi a circa 26 mila persone.
I percettori di sussidi relativi a politiche passive o attive del lavoro sono circa 21 mila, per cui le restanti circa 4.800 persone residuali rappresentano individui la cui intercettazione da parte del legislatore risulta difficoltosa, in merito all’implementazione di politiche del lavoro.
Per il rapporto completo scarica il documento allegato.
Monitoraggio del mercato del lavoro provinciale Anno 2023
Nel 2023 in Provincia di Como, ci sono state circa 84 mila assunzioni, 81 mila cessazioni, 37 mila proroghe e 11 mila trasformazioni a tempo indeterminato.
Il 37% delle assunzioni ha riguardato le professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi. A livello settoriale, il 37% dei nuovi assunti è stato inserito nell’alloggio e nella ristorazione.
La maggior parte delle cessazioni è avvenuta per la conclusione di un rapporto a termine (54%), a seguire la perdita volontaria del posto di lavoro (30%).
Il saldo 2023 tra assunzioni e cessazioni è positivo (circa +3.500 unità). I maggiori saldi positivi si registrano nei mesi di marzo, aprile e maggio.
I contratti di apprendistato presentano un saldo negativo costante per tutto l’anno (-2.561). I saldi relativi ai contratti di somministrazione sono negativi per il primo semestre, mentre sono quasi nulli nel semestre successivo (-2.156 nell’anno). Il tempo determinato registra saldi positivi per tutto l’anno eccetto che nei mesi iniziali e finali dell’annualità, il saldo generale è comunque positivo (+324). Infine, il tempo indeterminato fa registrare saldi positivi sostenuti per tutto l’anno (considerando anche le trasformazioni) (+3.451).
A livello settoriale, il manifatturiero presenta un saldo annuale positivo di circa 200 unità, anche le costruzioni mostrano un saldo positivo e superiore al precedente (+364). Il commercio registra un dato simile (+244). Infine, il comparto turistico (settori ATECO I e N), presenta un forte andamento stagionale, con un picco di assunzioni nel mese di marzo e di cessazioni nel mese di novembre. Il saldo annuale è di +559 assunzioni.
Per il rapporto completo scarica il documento allegato.